ADDIO, CARO VECCHIO ORSO, ANZI, ARRIVEDERCI
di Grazia Guaschino
La giustizia della Corte Suprema americana e del "cervello americano" di Schwarzenegger non ha ritenuto opportuno risparmiare la vita di Ray Allen, Orso-che-corre, nonostante la sua età avanzata, le sue precarie condizioni di salute e la statura morale da lui raggiunta e dimostrata.
Ma Ray rimane con noi. Il caro vecchio Orso che era entrato nel cuore di molti di noi, quel guerriero pellerossa che, dall'interno della sua orribile cella di 2 metri per 3, non ha mai cessato di amare la natura e i grandi spazi, insegnando a tante persone, inclusi molti bambini di scuole elementari a cui scriveva, ad amarla e rispettarla, e non ha mai cessato di venerare le sue tradizioni indiane insegnando a tutti noi un po' del suo linguaggio Cherokee, non è morto, vivrà per sempre nel cuore di chi l'ha conosciuto e amato per tutto quello che lui valeva. E lui valeva tanto.
Non mi soffermo sui suoi errori commessi in passato, perché credo che nessuno di noi possa sentirsi autorizzato a giudicare, a "scagliare la prima pietra" su una persona la cui infanzia è stata rubata dalla malvagità dell'uomo bianco, che ha visto maltrattare, umiliare e sfruttare ignobilmente se stesso, la sua famiglia e i suoi simili.
Anche la mia mamma aveva iniziato a corrispondere con Orso un paio di anni fa e pure lei aveva ricevuto da lui tante parole dolci e amichevoli. Due mesi fa mia madre è caduta e si è rotta il femore. Non ha potuto scrivergli quando abbiamo saputo della sua probabile esecuzione così l'ho fatto io al suo posto, con il cuore stretto, pensando che nessuna parola avrebbe potuto consolare un uomo in procinto di morire. Invece, qualche giorno prima che la California uccidesse questo guerriero, forse pensando di aver reso il mondo migliore senza di lui, abbiamo ricevuto la sua risposta in quella che ormai sappiamo essere la sua ultima lettera, indirizzata a me e rivolta anche alla mia mamma. L'ho tradotta per voi perché possiate rendervi conto di quale persona fosse Orso e di come, alla fine, sia stato lui a fare coraggio a noi. (Grazia Guaschino)
Da Ray "Orso-che-corre" Allen
Seconda Luna della Neve (2 gennaio 2006)
O-si-yo o-ga-na-li (Cara sorella mia)
Bene, mia cara signora, ho ricevuto le tue parole questa sera.
Mi dispiace tanto che la tua mamma sia caduta e si sia fatta male. Dille che pregherò perché guarisca molto presto.
Come sai, la data della mia morte sarà il 17 di questo mese e quello sarà il mio ultimo giorno sulla Madre Terra se il mandato di esecuzione verrà eseguito. Non sono assolutamente preoccupato perché sono prontissimo ad incontrare il Creatore. Già così, ho vissuto in questo posto davvero troppo. I miei avvocati stanno facendo del loro meglio per salvare la mia vita, ma non ho molta fiducia in ciò che stanno tentando. Perciò, lasciarmi questa vita alle spalle ed iniziarne una nuova nel Mondo dello Spirito sarà molto meglio. Ho parlato ai miei familiari e li ho preparati a dirci addio. Sono venuti qui a trovarmi ogni settimana ed abbiamo parlato della mia partenza dalla Madre Terra. Quindi, se accadrà, cara signora, dirai alla tua mamma che l'aspetterò, quando un giorno mi raggiungerà nel Mondo dello Spirito, d'accordo?
Quando tu riceverai questa lettera io sarò vicino a quella data se non otterrò una sospensione dell'esecuzione. Tu saprai se questo è successo. Allora potrai rispondermi, se otterrò una sospensione. Se non otterrò la sospensione, allora la mia anima verrà ogni tanto a trovare te e la tua mamma dal Mondo dello Spirito.
Wa-do (grazie dal centro del cuore) per tutte le cose belle che mi hai scritto. Sei stata dolcissima a dirmi quelle cose.
E spero che il caro fratello Red Eagle (Marco Cinque) resterà in contatto con te dopo che me ne sarò andato. Quando lo vedrai digli che lascio il mio amore e la mia sincera amicizia con lui e la sua famigliola. Lui è un grande guerriero.
Questa lettera non è lunga, cara signora, volevo solo che tu sapessi che ho ricevuto le tue parole e che ti ringrazio moltissimo.
La mia fede è forte e il mio spirito è pronto ad accettare ciò che mi aspetta. La sola cosa che detesto è che stanno progettando di uccidermi il giorno del mio compleanno. Ma, non importa, Yo-ka-hey (E' un buon giorno per morire).
Quindi, cammina con cuore felice e sappi che il mio amore e le mie preghiere camminano al tuo fianco e a quello della tua cara mamma
Che i tuoi sogni per sempre possano essere dorati e tu e lei per sempre possiate camminare e dormire nella bellezza.
Con tutto il mio amore e le mie preghiere.
NA-LI YA-NU A-DI-SI (Orso che Corre)